Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato il decreto con gli incentivi per sviluppare sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale. (dm agrivoltaico)
Il Mase in una nota spiega che l’obiettivo del decreto pubblicato, che è entrato in vigore il 14 Febbraio, è realizzare almeno 1,04 GW di nuovi impianti, facendo coesistere la produzione di energia pulita con l’attività agricola.
Entro i prossimi quindici giorni, saranno approvate dal ministero su proposta del Gse, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Poi lo stesso Gse, soggetto gestore della misura, emanerà un primo avviso pubblico per la presentazione delle istanze, entro trenta giorni dall’approvazione delle regole.
I progetti ammessi godranno di un contributo in conto capitale nella misura massima del 40%, finanziato con 1 miliardo di fondi Pnrr, al quale si somma una tariffa incentivante sulla produzione netta immessa in rete. Le tariffe sono erogate per 20 anni e sono a 93 €/MWh per impianti sotto i 300 kW e a 85 €/MWh (come valore massimo per l’asta) per progetti sopra quella potenza.
Sono poi previsti premi aggiuntivi di 4 €/MWh per le regioni del Centro e di 10 €/MWh per quelle del Nord.
Il contributo a fondo perduto fino al 40% invece, si calcola su una spesa massima di 1.700 €/kWp per progetti sotto ai 300 kW e di 1.500 €/kWp sopra quella soglia.
Per le scadenze Pnrr, gli incentivi devono essere assegnati entro fine dicembre 2024 e gli impianti devono entrare in esercizio entro il 30 giugno 2026.
Per ogni approfondimento è possibile contattare il nostro team di esperti.
igreenesco.com/