Dal 26 Gennaio 2024, le pratiche relative ai lavori conclusi a decorrere dal 1 Gennaio 2024 possono essere trasmesse tramite il portale Enea.
L’invio della pratica Enea è necessario ai fini dell’accesso all’ecobonus, per il quale è confermata la percentuale del 50 e del 65 per cento che arrivano fino all’85% per i condomini, e nell’ambito del bonus ristrutturazione e del bonus mobili sul fronte delle spese che rientrano nell’ambito dell’efficientamento energetico.
La messa online del portale ENEA aggiornato al 2024 fa partire il contatore del tempo a disposizione per la trasmissione della comunicazione.
I 90 giorni di tempo utili all’invio delle pratiche decorreranno dal 26.01.24, data di messa online
Quali e quante sono le sezioni del portale Enea per la comunicazione dei lavori effettuati?
Due le sezioni del portale ENEA per la comunicazione dei lavori effettuati, suddiviso in relazione alle agevolazioni fiscali riconosciute per:
- i lavori di efficientamento energetico previsti dall’articolo 15 del DL numero 63 del 2013;
- i lavori per il risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, previsti nell’articolo 16-bis DPR 917 del 1986.
Quando è obbligatoria la comunicazione sul portale Enea?
Strutture edilizie | • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno; • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi; • riduzione della trasmittanza termica dei Pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno |
Infissi | • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi |
Impianti tecnologici | • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti; • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto; • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto; • microcogeneratori (Pe<50kWe); • scaldacqua a pompa di calore; • generatori di calore a biomassa; • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation; • installazione di impianti fotovoltaici |
Elettrodomestici 2 (solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017) | • forni; • frigoriferi; • lavastoviglie; • piani cottura elettrici; • lavasciuga; • lavatrici |
Fonte: Informazione Fiscale, cliccare qui per maggiori informazioni sull’argomento